All’interno dei 1200 metri quadri oggi trovano spazio tanti nuovi servizi che riportano i Cantieri Culturali alla loro vocazione originaria, con la nascita di un’Officina polifunzionale, un luogo aperto alla città per attività laboratoriali, progettazione e produzione.
Gli spazi delle Officine sono luoghi di saperi legati alla tradizione e all’innovazione grazie al coinvolgimento di migranti esperti in tecniche artigianali e operatori locali con competenze nell’uso di macchinari elettronici. Un vero e proprio laboratorio di co-progettazione e co-produzione per l’autocostruzione, la sperimentazione e l’uso di attrezzature moderne. Lo spazio è organizzato in tre aree funzionali tutte destinate ad attività e workshop:
- Ceramica e bioedilizia: una sezione di lavorazione di materiali vegetali e minerali – come canapa, terra cruda, paglia, posidonia – nell’ambito della bio-edilizia e della bio-architettura: è qui che si accendono torni, forni per ceramica raku e impastatrici per minerali
- Falegnameria (manifattura 4.0) dotata di laser cutter, fresa CNC, stampanti 3D. Un’area dedicata a chi vuole sperimentare la progettazione e la prototipazione di oggetti, componenti, arredi per l’eco-design, arte e artigianato
- Officina di elettrotecnica, elettronica e robotica: circuiti elettrici, programmazione, robotica educativa